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Famiglie in Rete

Famiglie in Rete

Siamo un gruppo di famiglie che vuole riattivare una rete di relazioni solidali e che, tramite il volontariato, vuole anche portare avanti concetti come riuso e risparmio.


COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI

Pubblicato da Web master su 23 Febbraio 2014, 12:16pm

L'associazione di volontariato Mosaico collabora e sostiene le seguenti organizzazioni  e/o progetti:
ASSOCIAZIONE ROBIN HOOD

 

L´Associazione opera nel settore della tutela dei consumatori e delle persone bisognose, in particolare gli scopi dell´Associazione sono: recuperare le eccedenze alimentari (e non) di supermercati e discount e ridistribuirli alle persone meno abbienti;

 

I prodotti invenduti (vicini alla data di scadenza, ma ancora salubri e quindi commestibili) vengono trasformati da rifiuti da smaltire a prodotti utili per chi ha basso potere d'acquisto, limitando di fatto lo sviluppo dei poveri;

 

Promuovere e contribuire alla riduzione dello spreco in tutte le sue forme, prevenire e ridurre i rifiuti attraverso la valorizzazione dei beni invenduti con effetti positivi dal punto di vista ambientale, sociale, economico e nutrizionale, con particolare attenzione agli stili di vita e consumo;

 

Estendere il modello ad altre tipologie di beni e di attività commerciali e produttive, intervenendo ovunque si "producano" sprechi. Le attività si articoleranno intorno alle seguenti tipologie di prodotto: RH-FOOD: prodotti alimentari, eccedenze di attività commerciali e produttive

La distribuzione verrà effettuata a partire da venerdì 11 Febbraio presso il locale sottostante la casa canonica della chiesa di Tione di Trento dalle ore 16,30 alle ore 17,30.

 

Quindi ogni mercoledì e venerdì dalle ore 16,30 alle ore 17,30.

 

CLICCA QUI PER ACCEDERE AL SITO DELL'ASSOCIAZIONE ROBIH HOOD

ASSOCIAZIONE MORE

L'associazione MORE riunisce un gruppo di genitori e insegnanti che condividono passione per il compito educativo, la volontà di migliorare e l'intento di stabilire con le famiglie e le scuole del territorio giudicariese una collaborazione che contribuisca a dare risposte ai nuovi bisogni della crescita e della formazione.

MORE è sinonimo di questo “di più”: crescere, migliorare, apprendere e farlo in una relazione che arricchisce reciprocamente e chi sta intorno.

MORE è anche un frutto, diffuso nei nostri boschi, fatto di piccoli acini succosi: è l'immagine di piccole iniziative, utili perchè fatte insieme.

MORE offre una serie di opportunità:

• a persone di qualsiasi età che vogliano mantenere, aggiornare o rinnovare la propria

formazione,

• alle famiglie che cercano alleanze per l'educazione dei figli, 

• alle scuole del territorio, con iniziative mirate di istruzione rispetto a particolari bisogni non coperti dalla normale attività scolastica,

• agli enti locali, per le attività di tipo culturale o ricreativo, rivolte a particolari esigenze della popolazione, nelle età evolutive e non solo,

• ad altre realtà del territorio che si occupano di minori o di famiglie per specifiche domande legate alla formazione. 

L'associazione può offrire attività specifiche di insegnamento, di animazione, di recupero o di approfondimento, per i diversi ordini di scuola e nelle seguenti aree:

• educazione linguistica (italiano – italiano L2, inglese, tedesco, spagnolo, arabo)

• educazione artistica (disegno, pittura, laboratorio artistico)

• educazione alla cittadinanza attiva

CLICCA QUI PER ACCEDERE AL SITO DELL'ASSOCIAZIONE MORE

ASSOCIAZIONE A.D.A.M.

 

Aiutare i bambini e le famiglie del sobborgo di Meano di Trento.

Spiegare il concetto di "Vivaio"

Spiegare le Macro-Attività

CLICCA QUI PER ACCEDERE AL SITO DELL'ASSOCIAZIONE ADAM

ASSOCIAZIONE MANI UNITE onlus

L’Associazione MANI UNITE nasce nell’autunno 2006 principalmente con l’intento di rendere possibile la ripetizione del progetto “La pace è possibile” svolto durante l’estate dello stesso anno a Tione, che a visto ospiti per la prima volta in Trentino dieci ragazzi israeliani di origine ebraica e dieci ragazzi palestinesi, per un periodo di quindici giorni.

Dal gruppo di persone che hanno collaborato a questa prima iniziativa è nata poi l’Associazione Mani Unite, che si prefigge di svolgere qualunque azione possibile nel promuovere la pace e per il miglioramento delle condizioni di vita, specialmente dei bambini, in qualunque parte del mondo di riesca ad arrivare.

In seguito l’associazione ha cominciato ad operare nell’ambito sanitario con bambini orfani o indigenti e intrapreso collaborazioni con altre associazioni, si è dotata di un magazzino con annesso ufficio che le permette di attivare anche progetti di aiuto materiale in svariate situazioni.

CLICCA QUI PER ACCEDERE AL SITO DELL'ASSOCIAZIONE MANI UNITE

 

Manifestazione Ragoli 30/07/2011

 

Ragoli1

Ragoli2

Ragoli

COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
ECOFIERA 2011

 

ecofiera

RIGIOCO

 

UNA SCUOLA PER CAVEZZO

L'Associazione Mosaico onlus in virtù dei propri princìpi statutari con particolare riferimento alle finalità di solidarietà sociale nel settore dell’assistenza familiare, ha donato € 1000 al Comitato Insieme una Scuola per Cavezzo.

Ringraziamo tutti coloro che a vario titolo ci hanno permesso di sostenere questo progetto !

Clicca sul link qui sotto per vedere il video realizzato dalla Comunità di Valle delle Giudicarie:

 

 

COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
ECOFIERA 2012
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
ECOFIERA 2013
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
ECOFIERA 2014
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
EMERGENZA FILIPPINE
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
EMERGENZA ALLUVIONE SARDEGNA

GENNAIO 2014

L'ASSOCIAZIONE MOSAICO HA DONATO € 800,00 AD UNA PARROCCHIA DI OLBIA PER L'EMERGENZA ALLUVIONE IN MODO DA POTER SOSTENERE QUALCHE FAMIGLIA DISAGIATA..

 

La Sardegna dopo l'alluvione

15-03-2014 di Roberto Comparetti

fonte: Città Nuova

 

A quattro mesi dalle piogge incessanti che hanno provocato vittime e danni ingenti, la generosità dei sardi nel ricostruire e nel soccorrere chi ha perso tutto non si è fermata. Non sono mancati, purtroppo, i furbetti, ma la gente non ha aspettato gli enti e i finanziamenti per mettersi all'opera

 

Sono trascorsi quasi quattro mesi dall’alluvione che ha interessato la Sardegna. Nei giorni immediatamente successivi la macchina della solidarietà si è attivata, con volontari pronti ad intervenire, singoli o associazioni che si sono adoperati per raccogliere fondi e nei giorni scorsi la Caritas di Tempio - Ampurias ha resto noto i dati: un milione di euro raccolti e distribuiti ai più bisognosi.

Felice il vescovo di Tempio, monsignor Sebastiano Sanguinetti. «Il mare di bisogni è tale – dice  - che pur con una cifra che supera il milione di euro la raccolta è una goccia ma comunque significativa che molteplici significati. In primis la catena di solidarietà che si è sviluppata in modo spontaneo non solo nella Diocesi ma in tutta la Sardegna e nel resto d’Italia. La Sardegna ed Olbia in particolare non si sono sentite sole ma con tante persone disposte ad aiutare chi era stato colpito dall’alluvione. Il secondo elemento è che quanto raccolto è il frutto dell’impegno di singoli ma anche di enti e società che non hanno voluto far mancare la loro vicinanza in un momento difficile, come quello vissuto in quei giorni, e che continua ancora per tante famiglie».

Anche la responsabile della Caritas, suor Luigia Leoni, è soddisfatta. «Molte offerte arrivano dalla Sardegna – afferma la religiosa - ma tante ci sono giunte anche dalla Penisola e dall’estero dove tanti emigrati che si sono trasferiti per lavoro non hanno dimenticato la loro Terra. Quello che ci ha colpito è la prossimità e la vicinanza di tanti per un evento che ha lasciato il segno così come è stato bellissimo vedere tanti volontari, molti giovani, mettersi a disposizione delle diverse necessità in fase di emergenza ed anche nelle iniziative che in mille modi hanno consentito di aiutare chi ha perso tutto. Tra i giovani solo quelli censiti sono stati oltre 700, ai quali vanno aggiunti tanti altri».

Un unico neo in questa situazione la notizia dei giorni scorsi sulle verifiche effettuate ad Olbia, secondo le quali il 35% delle autocertificazioni per i danni subiti è risultato non veritiero, insomma alcuni si sono trasformati in furbetti dell’alluvione. Un ulteriore fronte di indagine per le procure interessate alla vicenda che ricordiamo è costata la vita a 19 persone e procurato danni stimati per il momento in 600-700mila euro.

Nel frattempo la solidarietà non si è fermata ed anche iniziative spesso silenziose hanno dato una mano concreta a chi aveva perso tutto o moltissimo. Tante le esperienze messe in campo per sostenere chi era in difficoltà.

A Sassari, si è svolta una lotteria organizzata da un medico che ha sentito di dover mettere a disposizione gioielli donati dai pazienti in diversi anni di lavoro, ed ha coinvolto anzitutto la famiglia, il marito e i figli, i quali a loro hanno coinvolto amici e colleghi. Quando poi c’è stata l’estrazione e lei ha portato il primo premio alla persona che aveva il biglietto vincente, questa le ha detto che non poteva prenderlo, ed oltre alla cifra raccolta, doveva donare alla giovane famiglia di Torpè anche quel gioiello.

A Cagliari è stata organizzata una raccolta di biancheria e “terraglie” per “ricostituire” il corredo di una giovane famiglia che ha perso tutto: è arrivato veramente tantissimo, cose scelte con cura, con attenzione, quasi come si trattasse di un proprio congiunto. Diverse le raccolte di beni di prima necessità organizzate a Sassari e ad Iglesias, il cui ricavato è stato distribuito a diverse famiglie.

È stato anche aperto un conto corrente dedicato alla raccolta fondi per le vittime dell’alluvione. Dopo poco più di un mese dalla sua apertura, sono arrivati circa 35 mila euro, ai quali si sono aggiunti altri 10.000 euro circa, provenienti da tutta Italia ma anche da altre nazioni: molte comunità, sotto le feste natalizie, hanno organizzato momenti comunitari con giochi o altri eventi con lo scopo di raccogliere fondi per gli alluvionati.

Una solidarietà senza confini dunque.

Anche una famiglia di Torpè sta recuperando pian piano ciò che è andato perduto con una consapevolezza: quella di non essere stati lasciati soli ma, pur nel dolore della perdita della casa, c’è chi si è mosso per dare loro sostegno in un momento così difficile.

 

 

PROGETTO

 

ORTI URBANI A TIONE

MARZO 2014

 

 

COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI

PROGETTO

 

SERATA DELLA LEGALITA'

OTTOBRE 2015

COLLABORAZIONI E PROGETTI SOSTENUTI
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